CIRCOLARE 03/2020
Dal 01/01/2020 i buoni pasto elettronici sono due volte più convenienti di quelli cartacei. Le nuove soglie di esenzione fiscale prevedono un limite giornaliero non tassabile di 8,00 € per i buoni digitali e di 4,00 € per quelli in formato tradizionale. Il comma 677 dell’art. 1 della legge di Bilancio 2020 diminuisce l’importo non soggetto a tassazione dei buoni pasto cartacei dagli storici 5,29 € a 4,00 € e al contempo aumenta quello non imponibile in capo al lavoratore da 7,00 € a 8,00 € per i buoni pasto in forma elettronica.
Rimangono invariate, invece, le regole relative alle indennità sostitutive delle somministrazioni di vitto corrisposte agli addetti ai cantieri edili, ad altre strutture lavorative a carattere temporaneo o ad unità produttive ubicate in zone dove manchino strutture o servizi di ristorazione; in questi casi, resta ferma la soglia di non imponibilità fino a 5,29 € al giorno.
Come più volte sottolineato dall’Agenzia delle Entrate, il regime di favore è assicurato se l’erogazione dei buoni pasto riguarda la generalità dei dipendenti o categorie omogenee di essi. Non è necessario ricorre alle categorie civilistiche (dirigenti, operai, impiegati…) ma è sufficiente che il datore di lavoro adotti un suo specifico criterio per evitare che i buoni siano concessi arbitrariamente o ad personam.
I buoni cartacei ed elettronici erogati entro il 12/01/2020 e relativi al 2019 seguono i limiti in vigore nel 2019 (5,29 € cartacei e 7,00 € elettronici) in base al principio di cassa allargato.
Se l’azienda decide di continuare ad erogare i buoni cartacei da 5,29 € deve essere a conoscenza che 4,00 € saranno esenti mentre 1,29 € saranno considerati come retribuzione e quindi imponibili. L’azienda potrà mantenere l’importo concordato di 5,29 € ma erogarlo con buoni elettronici per mantenere l’esenzione totale: non è obbligatorio erogare 8,00 € in formato elettronico, quello è il limite di esenzione.
Si ribadisce che i limiti sono relativi all’imposizione fiscale, l’importo del buono può essere superiore o inferiore con le relative differenze di calcolo.
Sperando di aver fatto cosa gradita e ringraziando per l’attenzione porgiamo cordiali saluti.
STUDIO PERIC DRUFOVKA SIMEONI